Senso di spossatezza, debolezza e incapacità di svolgere anche le più elementari attività quotidiane: la “stanchezza cronica” è un disturbo che può accompagnarsi a varie situazioni, sia fisiologiche che patologiche.
Sentirsi stanchi dopo un grande sforzo fisico o mentale è normale, ma se questa situazione si protrae nel tempo può divenire davvero invalidante per l’individuo, trasformandosi in un senso di spossatezza costante che impedisce al soggetto di condurre una vita normale.
La stanchezza cronica è infatti un disturbo che si avverte anche qualora lo sforzo fisico effettuato sia davvero minimo, senza riuscire a recuperare la propria forza fisica nemmeno con il riposo.
Per parlarsi di stanchezza cronica il soggetto deve percepire la spossatezza come inusuale e anormale, non giustificata o sproporzionata rispetto al tipo di attività compiuta.
Le cause di tale problema possono essere molto varie: si va dalla presenza di problemi di natura psicologica (come forti traumi emotivi o situazioni di elevato stress costante) a quelli di tipo ormonale, fino a toccare le motivazioni più importanti, come le infezioni di tipo virale o i difetti del sistema immunitario.
In caso di stanchezza cronica, e dunque persistente, un valido aiuto ci arriva dalla natura: con i rimedi fitoterapici è possibile trattare tutti i fastidiosi sintomi di spossatezza e apatia che caratterizzano questo disturbo. Cerchiamo di capirne di più, soffermandoci in particolar modo sui rimedi fitoterapici più utili contro la stanchezza cronica.
Rimedi fitoterapici per la stanchezza cronica
Al di là delle cause sottostanti al disturbo, su cui bisogna sempre indagare con l’aiuto medico, la stanchezza cronica può diventare una vera e propria patologia inabilitante nel caso in cui persista nel tempo, o comunque per più di cinque o sei mesi.
Esistono dei rimedi naturali che, oltre a dare un valido aiuto contro la spossatezza, permettono di rienergizzare l’organismo, anche se è sempre consigliabile richiedere il previo intervento medico prima di assumere qualsiasi prodotto, anche se naturale.
Le motivazioni sottostanti a tale disturbo, comunque, non sono sempre particolarmente patologiche o gravi: spesso la causa risiede nella tendenza dell’organismo a mantenere la pressione bassa o nella cattiva qualità del sonno; talvolta il soggetto si sente sempre stanco semplicemente perché demotivato, privo di stimoli ed interessi nel quotidiano.
La vera e propria sindrome di stanchezza cronica (nota anche con l’acronimo CFS), se non trattata può provocare un forte esaurimento fisico delle forze, disturbi del sonno, fastidi muscolari e difficoltà di concentrazione.
Per questo è importante non sottovalutare il problema. Arrivare a una diagnosi non è semplice: a parte le infezioni di tipo virale e le gravi problematiche di salute sopra accennate, il disturbo potrebbe scaturire anche da semplici allergie o intolleranze alimentari, ma anche da ipotiroidismo, ipoglicemia e ipotensione. Chi ne soffre può aiutarsi con alcuni rimedi fitoterapici che aiutano a stimolare il sistema immunitario dell’organismo, regolare la pressione e aiutare il ripristino di un riposo notturno ottimale. Vediamo i rimedi naturali più utili al riguardo.
I più noti rimedi fitoterapici: proprietà e benefici
Tra i rimedi fitoterapici più noti ed efficaci contro la stanchezza cronica troviamo i seguenti
- la radice di ginseng
- la rhodiola
- il ginkgo biloba
- l’ashwagandha
- la maca
- la rosa canina
- la passiflora
- l’arancia amara
La “radice di ginseng” rappresenta uno dei rimedi naturali più efficaci per migliorare la capacità di reazione dell’organismo allo stress. Il suo effetto rigenerante aiuta a ritrovare la forza fisica riattivando anche il sistema immunitario.
Utile al riguardo è anche la “rhodiola”, i cui estratti stimolano la produzione di serotonina abbassando di conseguenza la secrezione dell’ormone dello stress: il cortisolo.
Dotata di spiccate proprietà antiossidanti e fluidificanti, il “ginkgo biloba”, fornisce un valido aiuto contro il senso di stanchezza mentale e fisica, migliorando le facoltà cognitive.
“L’ashwagandha” agevola il rilassamento fisico e mentale, potenzia la risposta difensiva dell’organismo e aiuta a ritrovare il benessere psichico.
Note proprietà energizzanti le troviamo anche nella “maca”, conosciuta con il nome di “ginseng peruviano”: si tratta di una radice bulbosa capace di dare all’organismo un’azione tonica e di sostegno, contro la sensazione di spossatezza fisica ed emotiva.
Al pari, l’estratto di “rosa canina” riduce l’affaticamento; mentre la “passiflora” è molto conosciuta per la sua capacità di esercitare un effetto calmante sull’organismo, inducendo il sonno e contrastando gli spasmi muscolari.
“L’arancia amara” è ottima per contrastare la stanchezza cronica: viene spesso usata per placare il nervosismo e contrastare l’insonnia.
La “garcinia”, infine, grazie ai suoi principi attivi, aiuta ad aumentare il processo di accelerazione della lipolisi, ovvero la combustione dei grassi che permette all’organismo di produrre energia e combattere il senso di spossatezza.
Consigli per combattere la stanchezza cronica in modo efficace
Si è vista l’importanza dei rimedi fitoterapici nella cura e nel trattamento della stanchezza cronica, ma per ottenere dei benefici concreti e a lungo termine, è importante fare attenzione allo stile di vita e all’alimentazione seguita: per mantenere in forma l’organismo, e ripristinare le forze, è importante seguire una dieta quotidiana sana ed equilibrata, che includa il consumo di frutta e verdura ricca di vitamina “C” (come arance, kiwi, fragole, broccoli, peperoni e pomodori) proteine, fibre, ferro e calcio.
Non va sottovalutata anche l’importanza dell’esercizio fisico regolare, che se moderato aiuta a combattere lo stress e ritrovare le energie.
È sempre bene poi cercare di limitare lo stress e introdurre le buone pratiche di rilassamento per gestire l’ansia: come la meditazione e lo yoga, ma anche le lunghe passeggiate al contatto con la natura.
Conclusioni: come gestire la stanchezza cronica in modo efficace?
I rimedi fitoterapici si rivelano degli ottimi alleati contro la spossatezza e la stanchezza cronica, ma prima di deciderne l’assunzione consigliamo di rivolgersi a un esperto.
Va poi ribadita l’importanza dell’adozione di uno stile di vita sano ed equilibrato, che unisca alimentazione equilibrata (ovvero completa di tutte le sostanze proteiche e vitaminiche necessarie), esercizio fisico e tecniche di rilassamento.
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